Cosa fare a Cremona con una escort?

Cremona è conosciuta come la città delle tre “T”. A cosa si riferiscono? Al Torrazzo, il campanile simbolo della città, al torrone, inventato proprio qui più di cinque secoli fa e a Tognazzi, indimenticabile attore originario di Cremona, che tanto ha dato al cinema italiano. Eppure sull’ultima “T” c’è qualcuno che nutre non pochi dubbi. Pare, infatti, che la terza “T” sia riferita alle t..tte, che le donne di Cremona mostrano fiere nella loro abbondanza. Certo, si tratta soltanto di un luogo comune, eppure molti giurano sia esattamente così. Che si tratti della verità o meno, quel che è certo è la presenza di un gran numero di accompagnatrici ed escort di lusso, disponibili ad offrire qualche ora di compagnia a chiunque lo desideri. Per contattare una milf piuttosto che una ragazza russa, cinese o italiana, basta scorrere gli annunci degli advisor e delle bacheche online. Cosa ci sarà di male nel desiderare una compagnia femminile simpatica, intelligente e stuzzicante?
Piazza del Comune
In Italia le piazze spettacolari non mancano di certo, ma queste è certamente una delle più affascinanti in assoluto. A dir poco splendido è il contrasto offerto dal bianco del Duomo e del Battistero con il rosso dei mattoni. Proprio qui, di fianco al Duomo, sorge il Torrazzo, simbolo cittadino e vanto di tutti i cremonesi. Da non perdere neanche il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi. Per secoli, il potere religioso e civile hanno convissuto in questo posto, uno di fronte all’altro. Il Duomo è in stile romanico ed è tra i più suggestivi di tutto il Nord Italia, impreziosito da un mirabile ciclo di affreschi che ha fatto in modo che la chiesa fosse conosciuta anche come la “Cappella Sistina della Pianura Padana”. Di fianco al Duomo svetta il Torrazzo, il campanile più alto d’Italia, con i suoi 112 metri di altezza. A dividere dalla sommità del Torrazzo insistono ben 502 gradini. Giunti in cima però, è possibile godere di una vista mozzafiato sulla piazza antistante. Come prescindere da una visita di questo luogo incantevole? E perché non farlo in compagnia di una bella ragazza, piuttosto che di una donna matura e intelligente, in grado di apprezzare quanto di bello la storia ha saputo consegnarci?

Il Museo dei Violini e le botteghe
La città ha sempre avuto un rapporto molto stretto con i violini. Questa tradizione affonda le proprie radici nella storia e dura da oltre cinque secoli. Oggi a suggellare quest’unione ci pensa un museo appositamente dedicato, situato all’interno del Palazzo dell’Arte. Qui è possibile ammirare alcuni dei violini realizzati dai grandi maestri del passato, tra cui Guarneri, Amati e Stradivari. Nel centro storico di Cremona non mancano le botteghe dei liutai che, al contrario di quella un po’ fredda situata nel museo, offrono incantevoli visite guidate e spiegazioni offerte da veri liutai, i quali illustrano la tradizione, gli strumenti e le tecniche utili a realizzare i violini. Chi ama la musica non può perdersi un’occasione del genere!